Perché i prebiotici sono importanti
I mix di prebiotici sono preferibili a quelli monoconponenti e aiutano alla salute dell'intestino

prebiotici sono “substrati selettivamente utilizzati dai microrganismi dell’ospite conferendo un beneficio in termini di salute” (https://www.nature.com/articles/nrgastro.2017.75) e (https://www.nature.com/articles/s41575-024-00981-6).

Si tratta, in genere, di sostanze di derivazione vegetale, come i polisaccaridi, che vengono selettivamente usate da specifici batteri del nostro intestino; utilizzare uno specifico polisaccaride può significare aumentare l’accrescimento di un particolare ceppo batterico. In questo modo possiamo selezionare specifici batteri che hanno una funzione benefica per il nostro organismo.

Informazioni esaustive ed in continuo aggiornamento sui probiotici e sui prebiotici sono disponibili sul sito International Scientific Association for Probiotics and Prebiotics (https://isappscience.org).

Ciò che mangiamo alimenta direttamente la comunità del nostro microbioma e determina, quindi, quali batteri potranno aumentare di numero nell’intestino.

I prebiotici sono nutrienti che favoriscono la crescita e la proliferazione di batteri “buoni” nell'intestino; se prevalgono i batteri “buoni” il nostro intestino è in salute e questo ha ripercussioni favorevoli su tutto il nostro organismo, incluso il cervello.

I principali prebiotici di cui il nostro microbioma ha bisogno sono noti come carboidrati accessibili al microbiota (MAC). Questi carboidrati complessi, presenti nella frutta, verdura, cereali integrali, legumi e altri vegetali, resistono ai processi di degradazione che si verificano durante la digestione e quindi non vengono assorbiti. Questa resistenza alla digestione consente loro di raggiungere il colon ancora intatti, dove sono utilizzati come nutrienti dai batteri “buoni”.

Gli individui che hanno una dieta ricca di zuccheri, grassi e proteine, ma povera di MAC, questi macronutrienti si scomporranno ed entreranno nel flusso sanguigno prima di raggiungere il colon. Di conseguenza, la comunità microbica dell’intestino, non avendo a disposizione nutrienti (i MAC) perderà la sua tipica caratteristica di essere diversificata. Nel tempo, il microbioma, nella sua ricerca di sostentamento, potrebbe ricorrere al consumo dello strato di muco protettivo dell'intestino. Questa degradazione può portare a una cascata di effetti avversi, tra cui l'infiammazione nel tratto gastrointestinale, ma anche un’alterazione del sistema immunitario locale.

Gli esperti della Stanford University consigliano di optare per cibi ricchi di fibre rispetto agli integratori perchè i cibi offrono una vasta gamma di tipi di fibre, mentre gli integratori che fino ad ora erano in commercio ne presentano comunemente un singolo tipo. Il consumo di un singolo tipo di fibra limita il supporto nutrizionale disponibile per il nostro microbioma e può limitare la diversità complessiva che è fondamentale per un microbioma sano.

Da un lato, gli alimenti ricchi forniscono una varietà di MAC, dall’altro le quantità sono modeste; i prebiotici fornisco, di solito, quantità adeguate ma di un singolo MAC.

Per promuovere la diversità del microbioma e un intestino sano, è essenziale che la dieta sia una combinazione equilibrata di cibi fermentati (probiotici) e fibre alimentari (prebiotici).

(Da https://longevity.stanford.edu/lifestyle/2024/04/08/probiotics-prebiotics-and-postbiotics-what-are-they-and-why-are-they-important/).

Una miscela di prebiotici sarebbe quindi un obiettivo ideale per la salute del nostro intestino (Chang D et al, Gut microbioma wellness index 2 enhances health status prediction from gut microbiome taxonomic profile. Nat Commun 2024, https://www.nature.com/articles/s41467-024-51651-9) e, più in generale, di tutto il nostro organismo; recentemente, è stato riportato come un mix di Inulina e Fruttoso-oligosaccaridi migliori le funzioni cognitive (Lochlain N M et al., 2024 Nat Commun 2024, Effect of gut microbiome modulation on muscle function and cognition: the PROMOTe randomised controlled trial. https://www.nature.com/articles/s41467-024-46116-y).

Messaggi dalla Ricerca

(Modificato da https://longevity.stanford.edu/lifestyle/2024/04/08/probiotics-prebiotics-and-postbiotics-what-are-they-and-why-are-they-important/).

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